5 buone ragioni per diventare un consulente immobiliare indipendente in tempi di crisi

La crisi economica globale, causata dalla pandemia di Covid-19 e dalle tensioni geopolitiche successive, ha messo a dura prova molti settori produttivi e occupazionali. Tuttavia, il mercato immobiliare italiano e quello europeo hanno dimostrato una discreta resilienza, registrando una crescita dei prezzi delle case e una stabilità nelle transazioni fino a tutto il biennio 2021-2022. Nonostante il 2023 sia stato caratterizzato da un forte rallentamento del settore a causa dell’aumento dei tassi di interesse, della difficoltà di accesso al credito, della guerra tra Russia e Ucraina e delle nuove esigenze abitative post-pandemia, il mattone si dimostra essere sempre un bene rifugio prezioso per la maggioranza degli investitori, piccoli e grandi. In questo contesto di crisi economica globale e senza più sicurezze nel mondo del lavoro, diventare un consulente immobiliare indipendente può rappresentare un’opportunità professionale interessante e vantaggiosa. Si tratta di una figura sempre più richiesta e apprezzata dai clienti, che cercano competenza, trasparenza e personalizzazione. Ma quali sono le buone ragioni per intraprendere tale carriera in modo indipendente? Vediamole insieme.

Il settore immobiliare non conosce quasi mai crisi

Come dimostrano i dati degli ultimi anni e le tendenze per il futuro, nonostante le crisi economiche globali il mercato immobiliare si mantiene stabile ed in alcuni contesti riesce anche ad avere dei picchi in positivo. È quello che è accaduto ad esempio nel post pandemia con la richiesta di case più spaziose e caratterizzate da giardini o terrazzi. Senza contare che gli immobili rappresentano da sempre gli investimenti più apprezzati: non a caso si parla di bene rifugio. Intraprendere un’attività in proprio nel settore immobiliare può essere la scelta giusta, sia al momento che per il futuro. Diventare consulente è semplice e accessibile a tutti, che si punti ad un lavoro a tempo pieno oppure ad un secondo impiego, per guadagnare un reddito aggiuntivo. Questo impegno professionale può infatti essere combinato con lo status di studente, lavoratore dipendente o disoccupato. Basta conseguire l’abilitazione – il cosiddetto patentino da agente immobiliare– in seguito ad un corso di studi specifico e dopo aver superato un esame di stato.

Diventare consulente immobiliare indipendente significa avere più autonomia e flessibilità

Diventare un consulente immobiliare indipendente permette di avere il massimo dell’autonomia, significa diventare il capo di sé stesso, in grado di decidere tutto, gestire il proprio tempo, i personali clienti, gli incarichi e soprattutto i guadagni, senza dover rendere conto a nessuno, che sia un socio o un datore di lavoro. Si può scegliere la propria area di competenza e rimanere in quella, come l’ambito delle compravendite, o specializzarsi negli affitti; è possibile stabilire un target di riferimento come quello del luxury real estate, particolarmente gratificante; semplicemente si può puntare sul proprio stile di comunicazione e metodo di lavoro, senza direttive, schemi e obiettivi stabiliti da altri. Si può anche decidere di collaborare con altri professionisti, come avvocati, notai, architetti, o esperti in home staging per offrire un servizio più completo e qualificato ai clienti. Maggiore autonomia è sinonimo anche di flessibilità, un altro aspetto fondamentale, soprattutto in tempi di crisi: essere indipendenti significa potersi liberamente adattare ai cambiamenti di mercato, alle esigenze dei clienti durante le trattative, alle opportunità che si presentano.

Diventare consulente immobiliare indipendente in tempo di crisi per guadagnare meglio e crescere professionalmente

Raggiungere una maggiore redditività conseguente e correlata anche ad una decisa crescita professionale: è questa un’altra buona ragione per diventare consulente immobiliare indipendente. Lavorare per sé stessi significa poter determinare il proprio compenso, in base al valore aggiunto che si offre al cliente e al risultato che si ottiene, ma anche stabilire a priori come gestire la trattativa, ricavando più tempo per la famiglia o i propri hobby; soprattutto in tempo di crisi, quando il lavoro è meno pressante, inoltre ci si può organizzare al meglio per riuscire a formarsi, aggiornarsi, specializzarsi e distinguersi così nella concorrenza. Banalmente: anche fare un corso di lingua straniera può aiutare a crescere professionalmente per affrontare trattative con clienti stranieri. Essere indipendenti permette di scegliere i master, le certificazioni, le associazioni professionali che più si adattano al proprio percorso e ai propri obiettivi. Significa anche poter partecipare a eventi, fiere, convegni, seminari, per confrontarsi con altri esperti, acquisire nuove conoscenze, ampliare la propria visibilità. Da non dimenticare poi l’aspetto fiscale: un consulente immobiliare indipendente con partita IVA può beneficiare di alcune agevolazioni, a partire dal regime forfettario, che prevede una tassazione ridotta e semplificata. Il che comporta un guadagno ulteriore.

 Diventare consulente immobiliare indipendente per una crescita personale

Mettersi in proprio nel settore immobiliare offre sicuramente la possibilità di confrontarsi con sé stessi, affrontare nuove sfide e responsabilità, da cui trarre sfide e motivazioni tutte nuove. Essere indipendenti significa doversi muovere in un mercato sempre più dinamico, competitivo, esigente, che richiede professionalità, competenza, affidabilità. Significa anche dover affrontare le difficoltà, le incertezze, le insoddisfazioni, che possono derivare da una trattativa fallita, da un cliente insoddisfatto, da un periodo di crisi. Da tutto ciò non può che derivare anche una crescita personale, individuale, di carattere: significa spingersi a migliorarsi, superarsi, raggiungere nuovi traguardi, ma anche poter misurare i propri risultati, successi e guadagni, senza doverli condividere o confrontare con altri. Significa anche poter celebrare i propri meriti, i propri riconoscimenti, i propri premi, senza doverli attribuire o dividere con altri. Essere indipendenti comporta la possibilità di esprimere il proprio talento con passione senza limiti o vincoli imposti da persone diverse.

Diventare consulente immobiliare indipendente in tempo di crisi è facile con iad

Diventare un consulente immobiliare indipendente in tempi di crisi può essere dunque una scelta professionale vantaggiosa, sotto molti punti di vista. Tuttavia, possono porsi dubbie ed ansie, relative all’avvio di un’attività in proprio che può richiedere grandi investimenti economici con l’incertezza del futuro. Con iad però molti di questi rischi e perplessità vengono a cadere. Il gruppo iad in soli 15 anni è diventato leader nel mercato immobiliare europeo grazie al suo innovativo e particolare modello di business. Il tutto si basa su alcuni principi essenziali:

Per intraprendere questa carriera, è necessario avere una buona preparazione, una forte motivazione, una grande passione e una buona dose di coraggio. Se pensi di avere queste qualità, non esitare a lanciarti in questa avventura, che potrebbe cambiare la tua vita. Contatta iad.

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