Un agente immobiliare di successo non può prescindere dall’adattamento alle profonde trasformazioni che sta attraversando il mercato. Spesso occorre anche anticiparle e per farlo occorre essere preparati, pronti, altamente specializzati. Una nuova tendenza che richiede una notevole attenzione è quella che riguarda il co-living, il senior housing e gli studentati. Si tratta di nuovi modelli abitativi, emergenti, stimolati da stili di vita diversi, gruppi demografici specifici e bisogni economici e sociali: si stanno affermando come soluzioni innovative, sostenibili e rispondenti a esigenze concrete e sempre più diffuse. Per tali motivi rappresentano una preziosa occasione per gli agenti immobiliari che vogliono specializzarsi e differenziarsi nel mercato. Diventare esperti in queste nicchie non significa solo aumentare le proprie competenze, ma anche anticipare il futuro del settore, sempre più incentrato verso la diversificazione e la personalizzazione dell’offerta abitativa. Ecco cosa occorre sapere per avere successo.
Cosa sono queste soluzioni abitative e perché sono importanti? Prima di entrare nel merito della specializzazione immobiliare, è opportuno fare dei distinguo, spiegando bene di cosa si tratta. ù
- Il co-living è una forma di coabitazione pensata soprattutto per lavoratori in mobilità, ovvero che devono spostarsi in altre città diverse dalla propria per alcuni periodi più o meno lunghi. Molto spesso si trovano in difficoltà, per canoni di locazione alti non sostenibili per lo stipendio o per contratti troppo lunghi. In cosa consiste in pratica? Sulla condivisione di spazi comuni, quali cucine, aree lounge, sale studio, mantenendo però ambienti privati e con una particolare attenzione alla possibilità di socializzazione. Il co-living è particolarmente apprezzato per flessibilità, accessibilità economica e per la possibilità di creare comunità all’interno della città. Nel 2025, il flexliving e il co-living stanno emergendo come soluzioni ottimali e sempre più richieste.
- Il senior housing è indirizzato ad anziani attivi, tendenzialmente over 65, con l’obiettivo primario di migliorarne la qualità della vita, l’autonomia, la sicurezza e la socializzazione. Si tratta di complessi abitativi spesso realizzati con l’integrazione di servizi dedicati, quali l’assistenza sanitaria, spazi per la coesione sociale e attività ricreative. La popolazione italiana è sempre più longeva e con il desiderio di invecchiare bene, in compagnia, in modo indipendente, senza pesare sulla famiglia, quale alternativa decisa alle case di riposo. Ciò rende il senior housing un segmento di mercato in forte espansione.
- Gli studentati sono invece strutture residenziali dedicate agli studenti universitari e/o fuori sede. Le richieste sono in forte crescita, a causa del caro affitti, soprattutto nelle grandi città. Si stima un incremento di almeno 100.000 posti letto entro il 2027, soprattutto al Nord, per rispondere alla crescente domanda, in prossimità dei poli universitari. Questi immobili sono progettati e realizzati per garantire sicurezza, comodità, e spazi per lo studio e la socializzazione.
Co-living, senior housing e studentati, il perché del boom di richieste
La domanda di queste nuove forme abitative è dunque in forte crescita. Ciò è dovuto a diversi fattori: economici, sociali e demografici. Sono aumentate le persone che si allontanano dal tetto familiare, per motivi di studio o lavoro co-living, così come gli anziani che rimangono da soli. Questi modelli di convivenza flessibili, collaborativi, personalizzabili, socializzanti e meno dispendiosi sono ormai diventati una richiesta costante anche per gli addetti ai lavori. Si stanno attestando come una buona opportunità di investimento immobiliare con buone prospettive di redditività e stabilità nel tempo, ma sono anche oggetto di ricerca da parte di clienti presso le agenzie immobiliari.
Agente immobiliare di nicchia: perché specializzarsi in un piccolo settore è garanzia di successo
Per tutti questi motivi, un bravo consulente immobiliare non può prescindere dalla conoscenza di questo segmento del mercato. Anzi. Specializzarsi in tale contesto, può essere il mezzo ideale per distinguersi ed avere successo. Per farlo, occorre avere una buona padronanza della gestione di questi prodotti immobiliari, conoscere ed anticipare i bisogni delle diverse categorie di utenti, nonché le tendenze sociali e di mercato, avere abilità ed esperienza nella gestione dei rapporti.
Essere individuato come esperto di questa particolare nicchia aiuta a crearsi una reputazione solida ed una rete di contatti efficace, elementi preziosi per attirare nuovi clienti e fidelizzare i vecchi. Ma come fare a diventare un agente esperto in co-living, senior housing e studentati? Entrare a far parte di iad immobiliare è sicuramente la via più semplice e diretta. Si tratta di una rete di consulenti indipendenti che opera esclusivamente online, su tutto il territorio nazionale e anche all’estero. È una realtà innovativa, fortemente dinamica, che mette al centro degli obiettivi la soddisfazione del professionista insieme a quella del cliente. Offre una formazione specialistica e costante, anche con corsi di aggiornamento, ed il supporto di tutor, grazie a strumenti digitali avanzati. In iad è possibile quindi anche seguire percorsi di studio ed approfondimenti mirati sulle competenze tecniche, normative e commerciali relative al co-living, senior housing e studentati. Per maggiori informazioni visitare il sito Join iad!