Agente immobiliare vs agente di commercio, quale la migliore scelta per lavorare nel settore del mattone? La domanda parte da presupposti errati. Queste due figure professionali sono spesso confuse: sebbene entrambe le professioni si riferiscano ad attività di mediazione, le loro funzioni, requisiti e competenze differiscono significativamente. Capire queste difformità è essenziale per chi vuole intraprendere una carriera nell’immobiliare o per chi cerca come cliente il miglior supporto nella compravendita o locazioni di immobili. Scopriamo dunque insieme quali sono le caratteristiche distintive di ciascuna professione, i requisiti e le licenze necessarie, e perché, per legge, solo l’agente immobiliare può operare come mediatore nella compravendita di case ed altre proprietà similari.
Agente immobiliare vs agente di commercio: qual è la differenza?
Quale è quindi la differenza tra un agente immobiliare ed un agente di commercio? Quali competenze hanno e di cosa si occupano rispettivamente?
- Agente o consulente immobiliare: è un professionista specializzato nella mediazione di compravendite e affitti di immobili. Le sue principali attività? Si occupa di seguire e facilitare le trattative tra venditori e acquirenti, o tra locatori e affittuari. È in grado di effettuare una valutazione del bene oggetto della mediazione, in base al valore di mercato del momento, utilizzando anche specifici strumenti professionali, oltre che le sue competenze. Inoltre, in base a queste può fornire anche supporto legale e fiscale circa le transazioni immobiliari. Tra le sue attività quotidiane sicuramente rientra anche quella del marketing- ovvero la promozione delle proprietà sui vari canali, compresi gli annunci cartacei, online, open house e social media. Infine, si occupa della preparazione e della verifica dei documenti necessari per le transazioni immobiliari (come, ad esempio, il recupero e controllo delle planimetrie catastali e delle concessioni edilizie).
- Agente di commercio: è invece un professionista che opera come intermediario tra aziende e clienti per la vendita di prodotti o servizi. Le sue principali attività includono: la promozione di prodotti o servizi dell’azienda che rappresenta presso i potenziali clienti; conclude contratti di vendita e gestisce le trattative commerciali; mantiene e sviluppa relazioni con i clienti esistenti, cercando nuovi contatti; fornisce informazioni sui prodotti, assistenza tecnica e soluzioni su misura per i clienti.
Qual è la scelta migliore per il settore immobiliare?
Per lavorare nel settore del mattone non esiste una scelta migliore tra le due professioni, ma una sola obbligata per legge che è quella dell’agente immobiliare. Secondo la normativa italiana, solo gli agenti immobiliari iscritti al relativo albo presso la Camera di Commercio possono legalmente mediare compravendite e affitti. Tale regolamentazione garantisce che i professionisti abbiano le competenze necessarie per gestire transazioni complesse e proteggere gli interessi dei clienti. Di contro l’agente di commercio non può svolgere attività di mediazione immobiliare poiché non possiede la formazione specifica né i requisiti legali richiesti per operare in tale ambito. Affidarsi a un agente immobiliare garantisce un livello di professionalità e conoscenza del mercato che è essenziale per concludere operazioni in modo sicuro e trasparente.
Agente immobiliare: requisiti e licenze
Ma quali quindi i requisiti, le competenze e le licenze da ottenere per poter esercitare in Italia come agente o consulente immobiliare?
- Requisiti personali: diploma di scuola superiore, maggiore età, casellario giudiziale pulito, senza condanne per reati contro la pubblica amministrazione o per frode.
- Competenze e licenze: è necessario frequentare un corso di formazione specifico per agenti immobiliari, riconosciuto dalla Camera di Commercio, per assimilare nozioni e conoscenze più approfondite in materia di diritto immobiliare, economia, tecnica commerciale e marketing; al termine di questo va superato un esame di stato per valutare le competenze acquisite per il conseguimento del patentino per esercitare la professione, insieme alle pratiche burocratiche per l’iscrizione al registro dei mediatori immobiliari, sempre presso la Camera di Commercio di riferimento. L’aggiornamento professionale costante è poi determinante.
Agente immobiliare iad
Per diventare un agente immobiliare di successo una scelta migliore comunque esiste ed è quella di entrare a far parte della rete iad. All’interno di questo network innovativo, totalmente digitalizzato, basato sulla dematerializzazione dell’agenzia fisica, operano esclusivamente consulenti indipendenti, con un modello di business flessibile, moderno e gratificante. All’interno di iad è possibile avere una formazione continua, supporto legale, di marketing e burocratico, numerosi strumenti e applicazioni per la gestione del lavoro, ma soprattutto un sistema di tutoraggio che aiuta i neofiti ad avviare l’attività, per poi crearsi eventualmente un team tutto personale. Iad inoltre è una rete di professionisti internazionale che permette dunque di accedere a un vasto mercato e a numerose opportunità di collaborazione, espandendo il proprio raggio d’azione. Interessante anche il sistema di remunerazione. Per maggiori informazioni basta visitare il sito dedicato.