Dall’annuncio alla gestione: l’agente immobiliare diventa un consulente completo

Servizi post-vendita, property management e assistenza personalizzata per fidelizzare il cliente.

Fare l’agente immobiliare oggi è molto diverso rispetto al passato. Il mercato è cambiato, così come i clienti e dunque l’approccio al lavoro. Da semplice intermediario, questo professionista del mattone, oggi è diventato un consulente “completo”, capace di accompagnare i suoi interlocutori lungo tutto l’intero percorso di compravendita o locazione, dall’acquisizione del mandato all’annuncio fino al rogito e talvolta all’assistenza post-vendita. L’agente moderno è quindi divenuto un partner strategico che guida e consiglia in ogni fase della transazione, fidelizzando anche attraverso servizi integrati come property management, assistenza personalizzata e post-rogito.

Cosa fa oggi un agente immobiliare

Ma in pratica cosa fa oggi un agente immobiliare? Quali sono le sue mansioni e su cosa deve puntare per distinguersi dalla concorrenza ed avere successo? In passato, questo mestiere si limitava all’affissione del cartello “vendesi/affittasi”, alla gestione delle visite e alla conclusione dell’affare. Oggi, però, quella figura è profondamente mutata o, meglio, si è evoluta, arricchendosi di nuove competenze al passo con i tempi. Un bravo ed efficiente professionista deve possedere conoscenze ed esperienze tecniche, giuridiche, digitali e relazionali per offrire un servizio strutturato e di alta qualità. Il suo obiettivo non può e non deve essere più quello semplice di “chiudere una vendita”, concludere un affare. Necessariamente deve costruire un’esperienza, per il cliente, anticipandone le necessità, con l’ascolto, ed entrare nel suo progetto, facendolo sentire al centro del lavoro. Solo così può distinguersi e fidelizzare, ovvero porre le basi per un futuro professionale di buon livello.

Ovviamente per fare questo è indispensabile combinare competenze tradizionali (valutazione immobiliare e negoziazione in primis) con soft skill avanzate: ascolto attivo, empatia, capacità di semplificare concetti complessi e di comunicare con chiarezza. A queste si aggiungono competenze digitali, ovvero saper gestire il marketing online, realizzare virtual tour, impiegare l’intelligenza artificiale per le descrizioni degli immobili e mettere a punto analisi predittive del mercato, per saper indirizzare meglio gli investimenti. Fondamentale è infine essere sempre informati ed aggiornati sulle tendenze del settore (case green, smart home, co-living), e magari specializzarsi in un segmento, in modo da aumentare la propria reputazione ed attirare una clientela selezionata, che sia interessata al luxury o alla logistica. Le differenze principali tra ieri ed oggi possono quindi essere così sintetizzate:

L’agente moderno è quindi un consulente completo, presente in ogni fase del business e per questo, strumento essenziale di fiducia per il cliente.

Come funziona il lavoro di un consulente immobiliare moderno?

Nella pratica come avviene tutto ciò? Il primo contatto può avvenire in vari modi, ad esempio attraverso strategie digitali o referral: il professionista valuta esigenze, budget, timing e stile di vita per costruire un piano su misura. La personalizzazione del servizio è essenziale. Usa tecnologie avanzate e dati per consigliare sul prezzo, sul territorio e sul valore potenziale. Una volta acquisito l’incarico subentra la fase operativa, quella dedicata alla promozione dell’immobile da vendere o locare, o la ricerca. Foto professionali, tour virtuali, SEO degli annunci e campagne social o mail mirate rappresentano elementi essenziali per offrire un’esperienza ottimale dedicata e per colpire i lead giusti. Segue poi la fase della trattativa, in cui il consulente non è più un semplice intermediario, ma un vero e proprio mediatore esperto, che tutela entrambe le parti, proponendo soluzioni funzionali al closing e garantendo trasparenza e fiducia. L’attenzione ai dettagli e la qualità della relazione emergono come elementi decisivi.

Il professionista moderno però non può prescindere dall’offrire altri servizi integrati: assistenza nel reperimento del mutuo tramite partner, consulenza legale in collaborazione con studi professionali, e raccordo tra tecnici, ingegneri, architetti nell’eventualità di ristrutturazioni, e notai. Il cliente trova tutto sotto un unico ecosistema affidabile. In pratica l’agente affianca i suoi interlocutori fino al rogito e, dopo la firma, non scompare: può garantire prestazioni di property management (gestione immobili in locazione), supporto per utenze, documenti, certificazioni e possibili interventi di ristrutturazione o upgrade. Può rappresentare, cioè, un punto di riferimento anche dopo la conclusione dell’affare.

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Tutto questo non deve spaventare. Anzi: oggettivamente la professione si è evoluta in un’esperienza più soddisfacente e performante anche per chi la pratica! L’importante è sapersi muovere adeguatamente ed avere a disposizione gli strumenti giusti e con iad immobiliare tutto è sicuramente più semplice. Iad è una realtà internazionale di consulenti immobiliari indipendenti, che opera totalmente online. Offre formazione continua, strumenti digitali, supporto operativo, marketing avanzato e una rete di professionisti con cui collaborare. Il tutto senza il costo di gestione di un’agenzia fisica sul territorio. Si lavora in smart working e si gestiscono incarichi senza vincoli territoriali. I vantaggi sono dunque numerosi, e non ultimo è quello che riguarda il sistema di remunerazione, con compensi in media più alti delle altre agenzie tradizionali ed altre agevolazioni, anche lavorando in collaborazione con colleghi. Vuoi saperne di più per fare il salto di qualità verso il tuo successo professionale? Visita il sito di Join iad e richiedi informazioni.