L’intelligenza artificiale è uno strumento rivoluzionario in grado di ottimizzare e potenziare le attività quotidiane e le performance di numerosi professionisti, compresi gli agenti immobiliari.
Non bisogna avere paura delle nuove tecnologie: sono pensate per essere al servizio dell’uomo e quindi basterà capirle e sfruttarle nel giusto modo per ottenerne beneficio.
Un consulente immobiliare di successo non può prescindere dall’impiego dell’IA, in grado di fornire in tempo reale l’analisi di immense quantità di dati. Come fare nel dettaglio? Ecco una piccola guida.
Cos’è l’intelligenza artificiale e come può essere utile nel settore immobiliare?
L’intelligenza artificiale (IA) è una tecnologia innovativa che consente alle macchine di eseguire attività che in genere richiederebbero l’intelligenza umana, come l’apprendimento, la risoluzione dei problemi e il processo decisionale.
Nell’immaginario collettivo questo concetto può spaventare, nel timore che questi strumenti possano prendere il sopravvento sull’essere umano, ma al momento -almeno- questo è da escludere! L’IA che è entrata nel quotidiano di tutti ha un potenziale importante, che però è applicabile a compiti specifici. Le società immobiliari possono impiegare l’intelligenza artificiale per automatizzare vari processi e migliorare l’accuratezza e l’efficienza della valutazione, della gestione, del marketing e delle vendite.
Di fatto possono accedere a banche dati enormi, in tempo reale, per trovare la casa giusta per un cliente, identificare tendenze, modelli e prendere decisioni basate sulle informazioni.
Le sfide che il settore si trova ad affrontare come la mancanza di prevedibilità delle condizioni di mercato e i problemi relativi alla scalabilità e all’efficienza dei costi, possono essere gestite meglio con l’aiuto dell’IA.
L’analisi predittiva e l’automazione dei processi, alimentate dall’elaborazione del linguaggio naturale e dall’apprendimento automatico, possono ridurre i costi operativi.
I vantaggi di tale tecnologia nell’immobiliare sono dunque facilmente identificabili: maggiore precisione ed efficienza, risparmi di tempo e costi.
L’intelligenza artificiale può anche aiutare le società immobiliari a identificare nuove opportunità di business e migliorare le prestazioni complessive.
Intelligenza Artificiale: come può migliorare le performance degli agenti immobiliari?
Andando nella pratica quotidiana, in che modo l’IA può potenziare la performance di un agente immobiliare?
Pensiamo a come questo strumento tecnologico sia in grado di analizzare i dati del mercato e di fornire previsioni accurate sulle tendenze: consente agli agenti immobiliari di prendere decisioni migliori in termini di prezzi e valutazioni, di gestione dell’inventario e marketing. Si tratta di vantaggi importanti per tutti, ma soprattutto per i professionisti con minore esperienza.
Ciò porta ad un’ottimizzazione del lavoro con maggiore soddisfazione per il cliente ed un aumento dei ricavi per l’agente.
IA ed agenti immobiliari, esempi di impiego
Comprendendo i modi in cui l’intelligenza artificiale sta trasformando il settore, i professionisti dell’immobiliare possono stare al passo con i tempi e offrire più valore ai loro clienti.
Ecco come ed alcuni esempi pratici:
- Valutazione immobiliare: è una componente essenziale nel lavoro dell’agente e l’uso dell’IA sta semplificando notevolmente l’attività, fornendo informazioni più rapide e basate su banche dati ampie e aggiornate. Tuttavia, queste vanno impiegate insieme all’esperienza e all’analisi umana, che non può prescindere. Quali gli strumenti IA a disposizione dei professionisti? Innanzitutto, Modelli di Valutazione Automatizzati (AVM) che funzionano grazie a specifici algoritmi di apprendimento automatico e metodi statistici per analizzare dati per stimare il valore di un immobile. A questi va aggiunta una analisi comparativa del mercato immobiliare (CMA), che confronta la proprietà di interesse con altre che sono state vendute o sono attualmente sul mercato.
- Gestione della proprietà: l’analisi predittiva e gli algoritmi di apprendimento automatico facilitano anche questo aspetto, migliorando l’efficienza ed i costi di gestione. Ad esempio, è possibile impostare un programma di pianificazione della manutenzione e delle riparazioni, grazie all’ausilio di tecnologie che avvisano prontamente di un guasto. Un altro aspetto è quello dello screening degli inquilini o dei potenziali acquirenti: l’IA può analizzare dati, in tempo reale e anche nel rispetto della privacy, tali da determinare la eventuale solvibilità degli stessi.
- Marketing e vendite: con l’analisi dei dati sulle vendite effettuate, le tendenze di mercato, le richieste ed il comportamento dei clienti, anche sui social, l’IA può individuare le strategie di marketing più efficaci, ma anche personalizzarle per specifiche clientele, come quelle del real estate luxury. Non va poi dimenticato l’IA generativa per descrizioni e altri testi da dedicare agli annunci.
- IA per la realtà virtuale: un altro aiuto importante arriva dall’IA per la sua capacità di offrire ai clienti la possibilità di visualizzare case online con tour virtuali, anche interattivi. Significa ridurre il numero di proprietà da visualizzare sul posto, con risparmio di tempo e riduzione dei costi. Questa tecnologia è particolarmente utile per gli immobili in costruzione o situati all’estero.
Consigli pratici e come diventare agente immobiliare nell’era dell’IA
È ovvio che questi nuovi strumenti vanno usati con competenza e serietà, senza tralasciare l’intervento umano. Solo così l’agente immobiliare può trarne vantaggi reali ed importanti. Ecco qualche consiglio per i neofiti:
- Comprendere la tecnologia: prima di adottare l’IA è importante capire di cosa si tratta, come funziona e come può essere applicata per le esigenze dell’azienda.
- Mantenere l’azione umana: anche se queste tecnologie possono usufruire dell’apprendimento automatico, mantenere l’aspetto umano nella gestione dei clienti è sempre necessario, al fine di comprendere gli aspetti emozionali degli stessi, nella ricerca di una casa.
- Implementare con gradualità: queste tecnologie possono risultare complicate, per cui nel proprio lavoro un agente immobiliare dovrebbe considerare di iniziare con piccoli programmi semplici.
- Garantire privacy e sicurezza ai clienti: è uno dei limiti / sfida dell’impiego dell’IA nel settore immobiliare. Occorre assicurare la protezione dei dati nel rispetto delle normative.
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